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SALVATORE SCHILLACI

SALVATORE TOTO' SCHILLACI

Ci sono dei momenti nella vita in cui ti va tutto bene. Qualsiasi cosa tocchi diventa oro. Qualsiasi scelta tu prendi, si rivela azzeccata. Nel lavoro, nell’amore, nell’amicizia.

Come se ci fosse una curiosa congiunzione astrale. Come se fossi il centro di un influsso dato dal movimento meccanico dei pianeti. Tu il centro casuale dell’universo. Tu a raccogliere il positivo che esiste nel mondo.

Capita allora che nell’estate nel 1990, il centro dell’universo sia un piccolo attaccante siciliano, un certo Totò Schillaci.

Cresciuto nel Cep di Palermo. Quartiere difficile. A farsi le ossa tra le strade. E poi in un piccola squadra palermitana. E ancora anni in Serie B. Sognando il grande calcio. Finché arriva la Juventus. E quel trasferimento al Nord ad indossare la Storia e a pensare che il sogno si stia avverando.

E infine quell’estate. Parte dalla panchina quel mondiale. A guardare quelli forti giocare. E quelle bandiere tutte attorno che sono una marea tricolore. Che ti avvolge.

Poi, con le prime difficoltà, vede il campo. E l’universo comincia a girare.

In qualsiasi modo tocchi la palla, questa si rifugia in rete. Come calamitata.

Di ginocchio, di anca, di punta. Il risultato è sempre lo stesso. A sovvertire le regole della tecnica.

E quel tiro a scendere che sembra debba far compagnia agli spettatori in curva. Ma improvvisamente si abbassa e finisce nel sacco. Come se una mano divina sia scesa a modificarne la traiettoria. Lì posizionata sulla traversa a guidare le sorti della partita e ad accomodarla in rete. E a far sì che il nome del piccolo ragazzo di Palermo campeggi negli almanacchi come capocannoniere.

Quell’estate non si ripeterà più. Come fosse finita la magia. Altri anni con Juventus e Inter ma senza pareggiare la fama di quel 1990. Tanto che deciderà il “buen retiro” in Giappone a far fruttare la sua fama e a farsi adorare dai tifosi.

Ricordando quell’estate in cui tutto gli riusciva. Quelle notti. Notti magiche. Calcio Graffiti

Record: capocannoniere nei Mondiali 1990 con 6 gol