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L’OPPORTUNISMO DEL CENTRAVANTI

L’OPPORTUNISMO DEL CENTRAVANTI

Stanno battendo il calcio d’angolo e tu stai lì, in area, a sgomitare. A far battaglia con chi di quell’area si sente padrone. Ma tu lotti. Tirando maglie e regalando pugni. Ché di quell’area conosci anche la più nascosta zolla.

Fin da quando, da bambino, il mister decise di piazzarti lì davanti. Eri alto e di testa erano tutte tue. Ma poi hai scoperto che avevi una dote. Sapevi sempre dove sarebbe finita la palla. Come avessi una preveggenza. E così ti trovavi sempre solo davanti al portiere. Comparivi magicamente. Quasi la palla fosse calamitata.

Ancora oggi ti dicono che segni solo a porta libera. Ma non sanno quanto sia grande il suo talento. Nel cogliere l’attimo. Mentre tutti si guardano attorno e pensano a cosa fare, tu agisci come spinto da un istinto. Ché la palla è di tua proprietà e tornerà sempre da te obbediente.

E stai lì a cercare l’opportunità. Così galleggi sulla linea del fuorigioco. In attesa che si palesi il momento. Quell’attimo in cui tutto si realizza. In cui potrai scattare verso la porta avversaria. Con il cuore in tumulto e un sussulto quando la rete si gonfia. Come in un rallenty vedi il pallone che veleggia in aria e trova riposo tra i fili della rete. Adagiandosi pacifico.

E tu guardi in su. E vedi la gente impazzita che esulta. E sei stato tu l’artefice di tutto questo.

Perché il gol è nel tuo destino.

Tu sei il centravanti. Calcio Graffiti